Il lavoro del critico

Scritto da Alberto Cassani lunedì 17 maggio 2010 
Archiviato in Cinema d'attualità, Quelli che scrivono...

Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il proprio lavoro al nostro giudizio. Prosperiamo grazie alle recensioni negative, che sono uno spasso da scrivere e da leggere. Ma la triste realtà cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose, anche l’opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale.
Ma ci sono occasioni in cui un critico qualcosa rischia davvero. Ad esempio, nello scoprire e difendere il Nuovo. Il mondo è spesso avverso ai nuovi talenti e alle nuove creazioni: al Nuovo servono sostenitori.

Ieri sera mi sono imbattuto in qualcosa di nuovo, un pasto straordinario di provenienza assolutamente imprevedibile. Affermare che sia la cucina, sia il suo artefice abbiano messo in crisi le mie convinzioni sull’alta cucina, è a dir poco riduttivo: hanno scosso le fondamenta stesse del mio essere!
In passato non ho fatto mistero del mio sdegno per il famoso motto dello chef Gusteau «chiunque può cucinare». Ma ora, soltanto ora, comprendo appieno ciò che egli intendesse dire: non tutti possono diventare dei grandi artisti, ma un grande artista può celarsi in chiunque.
E’ difficile immaginare origini più umili di quelle del genio che ora guida il ristorante Gusteau’s, e che secondo l’opinione di chi scrive, è niente di meno che il miglior chef di tutta la Francia. Tornerò presto al ristorante Gusteau’s, di cui non sarò mai sazio!

Peter O’Toole (doppiato da Pietro Biondi) in Ratatouille, di Brad Bird (2007).

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Commenti

6 risposte a: “Il lavoro del critico”

  1. Anonimo ha scritto lunedì 17 maggio 2010 11:10

    je l’adore

  2. Manuel ha scritto venerdì 9 luglio 2010 17:39

    Una delle mie scene preferite. Condivido ogni singola parola…

  3. sara ha scritto giovedì 2 settembre 2010 16:48

    Salve….
    è la prima volta che entro in questo diario/blog…tra l’altro anche per caso… e mi ha affascinato molto il suo modo di scrivere… e le idee che ha avuto per portarlo avanti.
    Mi chiamo Sara e il mio sogno nel cassetto è quello di diventare critica cinematografica, affascinata dal mondo del cinema ma soprattutto dal mondo della critica (un ringraziamento a Luca Malavasi, nonchè il mio prof. in critica, che mi ha aiutato a capire la strada da prendere).
    Ecco… forse sbaglio a scrivere in questo topic, ma le volevo chiedere ”Una volta capito il ruolo del critico, come lo si diventa?”
    Quali percorsi bisogna affrontare, bisogna avere uno spirito guida per poter entrare in questo meraviglioso mondo??

    Ancora complimenti per il diario… e in attesa di una sua risposta

    cordiali saluti
    SP

  4. Alberto Cassani ha scritto venerdì 3 settembre 2010 15:27

    Sara, purtroppo il mercato editoriale non è particolarmente florido (così come il mercato del lavoro in generale), quindi è quasi impossibile trovare uno spiraglio diretto per entrare nel mondo della critica professionale. In generale, direi che da giovane è meglio cercare un lavoro “serio” e iniziare scrivendo per qualche sito indipendente (meglio di un blog personale, perché in teoria lavori con qualcun altro) o per riviste come Nocturno, che sono sempre in cerca di giovani collaboratori. Andare a lavorare gratis in qualche redazione penso sia meglio evitarlo, anche se è una bella esperienza, ma purtroppo ottenere lavori critici retribuiti è difficilissimo. Purtroppo, avere un nume tutelare – nel senso di qualcuno che ti apre le porte – è molto utile. Ma comunque la base è vedere un sacco di film e leggere le recensioni dei critici che apprezzi, e allenati a scrivere le recensioni anche se nessuno te le pubblica, che è meglio di niente.

  5. Francesco Manca ha scritto domenica 10 aprile 2011 18:49

    Sara, sul fatto che il mondo della critica sia meraviglioso ho i miei (grossi) dubbi. Inizia a conoscerlo e poi mi dici…

  6. Daniele Giordano ha scritto mercoledì 20 aprile 2011 12:06

    Io ho pensato bene di crearmi uno spazio dove scrivere le mie recensioni su tutto quello che assisto o mi invitano a vedere e quindi mi sono creato il mio blog dove invito tutti a visitarlo http://lonevolfilm.blogspot.com e magari commentandolo. Spero che questo mio commenti venga stampato, ringrazio. Daniele Giordano.

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