Detto e non detto

Gay TaleseLa ragione per cui non uso un registratore è che non voglio che la registrazione contraddica quella che ritengo poter essere una citazione migliore. La mia idea di cosa vuol dire realizzare un’intervista è ottenere il meglio possibile dalle dichiarazioni di qualcuno che sta esprimendo il proprio pensiero. La miglior rappresentazione possibile di ciò che pensa, non di ciò che dice. Leggi tutto il post

La somma di tante irrilevanze

quotidianiE’ diverso tempo, ormai, che i dati di vendita dei quotidiani nel nostro paese hanno un che di desolante. Ogni volta che vengono resi pubblici, quasi tutti segnalano una perdita di lettori – spesso notevole – rispetto alla rilevazione precedente. Tanti articoli sono stati scritti sull’argomento, e in tante occasioni i responsabili della carta stampata hanno parlato della cosa. Solitamente, l’opinione espressa da direttori e giornalisti gira intorno a un concetto che si può sintetizzare con la frase «E’ colpa di internet». Che è un po’ la risposta tipica del professionista italiano (ma non solo) quando le cose non gli vanno bene sul lavoro: dare la colpa a qualcun altro. Non credo di aver mai sentito un direttore di quotidiano o un giornalista professionista dire che il proprio giornale perde lettori perché ai lettori stessi non piace, men che meno dire che li perde perché è di qualità troppo bassa per poterli mantenere. Leggi tutto il post

Cosa fare con le lettere di rifiuto

 

  • 10. Metterle sotto l’auto quando cambiate l’olio.
  • 9. Usarle per incartare il pesce.
  • 8. Avete giusto un tavolo che balla…
  • 7. Un bel fuocherello romantico.
  • 6. Stenderle nella gabbia degli uccellini.
  • 5. Infilarle nelle mutande per impressionare le donne.
  • 4. Un anno di munizioni per la cerbottana fatta con la Bic.
  • 3. Quale migliore ispirazione per una lettura seduti sul…
  • 2. Avvolgerci curiosi rifiuti biologici da spedire a qualche produttore.
  • 1. Usatele per rollarvi una canna!

Allen B. UryFade In vol. II # 2, estate 1996.

Congedo di presenza

Roger EbertQuesta notte, il 4 Aprile 2013, è morto Roger Ebert, senza dubbio il critico cinematografico più famoso e più influente degli Stati Uniti. Attivo sul quotidiano Chicago Sun-Times, quindi in televisione prima insieme a Gene Siskel e poi con altri colleghi, e infine on-line con il suo sito e il suo blog, Ebert è stato il primo critico cinematografico a vincere il Premio Pulitzer, nel 1975 per l’insieme della sua opera critica. Due giorni prima di morire, in occasione del 46° anniversario della sua assunzione al Sun-Times, aveva salutato e ringraziato i lettori del suo blog, raccontando quale sarebbe stato il futuro, per lui e per le sue attività on-line. Probabilmente non c’è modo migliore per ricordarlo che riproporre quanto da lui scritto nell’occasione. Leggi tutto il post