La giusta distanza 2
Sarei un marziano se dicessi che l’amicizia non mi condiziona, credo però nel tempo di aver maturato un po’ di convinzioni che valgano a prescindere dalle persone. Spero di essere amico solo di persone che accettano le critiche, in ogni caso spero di essere capace di scindere i due aspetti della conoscenza. Soprattutto spero di usare lo stesso metro anche con chi non conosco o non ascolta le telecronache. […]
Sono sicuro però che sia sbagliato fare una telecronaca preoccupandosi del proprietario, dell’allenatore, dell’amico, di chiunque. Anche del tifoso o del competente ipercritico, quindi. […]
I giornalisti non sono più importanti dell’evento che commentano, anche se la telecronaca fa parte di quello che il telespettatore di solito si aspetta.
Intervista di Stefano Olivari a Flavio Tranquillo per Indiscreto.
La giusta distanza
Ti sei innamorata troppo delle tue parole e hai finito per metterti troppo al centro della storia. Prova a scrivere di quello di cui stai scrivendo, non di te che stai scrivendo quello di cui stai scrivendo.
Perry White a Lois Lane, Superman: Earth One vol. 1 (2010)
ANEC Lazio si oppone alle Anteprime Web di MYmovies.it
Non distinguere più gli amici dai nemici è un chiaro indice di confusione e smarrimento, ma quando si dichiara guerra ai propri alleati, vuol dire che con grande probabilità ci si sta avviando verso la sconfitta.
Il fastidio della Coppa Volpi
Parlando di sport si usa dire che la nazione che organizza una manifestazione internazionale ne trae vantaggio a livello di risultati, sia per gli effetti che la spinta del pubblico ha sulla grinta dei propri atleti sia per i favori arbitrali più o meno evidenti che in caso di bisogno arriverebbero più facilmente. Il palmarès dei tre grandi Festival d’Europa – Cannes, Venezia e Berlino – sembra dimostrare come questo ragionamento non sia applicabile al campo cinematografico. Leggi tutto il post
Le stellette del cinema
Oggi 21 luglio 2014, Morando Morandini compie 90 anni. Morandini è il decano della critica cinematografica italiana, autore dell’omonimo dizionario dei film (in cui qualche anno fa ho avuto l’onore di veder pubblicata anche una mia recensione) e padre spirituale dei critici della mia generazione, letteralmente cresciuti leggendo le sue recensioni sui quotidiani La notte e Il giorno.
Lettera aperta agli spettatori di Cannes e dintorni
Abitualmente, con l’arrivo della primavera, Agis lombarda comunica le date della manifestazione cinematografica Cannes e dintorni. Purtroppo quest’anno la tradizionale rassegna, che nel mese di giugno presentava a Milano i film dal Festival del Cinema di Cannes e dalla Quinzaine des Realisateurs, dopo 18 edizioni o un costante successo di pubblico, non avra luogo.
La Provincia di Milano che aveva sostenuto la rassegna sin dalla sua nascita nel 1996, ma che negli ultimi anni aveva costantemente ridotto il contributo rendendo sempre più indispensabile l’apporto di partner privati, come noto è un ente in “dismissione”, travolta dalla recente riforma delle Province. Leggi tutto il post
L'emarginazione della critica cinematografica
Settimana scorsa è stato presentato alla stampa il documentario di Walter Veltroni dedicato all’ex segretario del PCI Enrico Berlinguer, Quando c’era Berlinguer. Oggi il sito internet di CineCritica – ossia l’organo ufficiale del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – ha pubblicato oggi una mail di Michele Anselmi in cui il critico del Secolo XIX si lamenta del diverso trattamento ricevuto da lui e da altri giornalisti rispetto ad una “casta di eletti” (sono parole mie) che ha avuto la possibilità di vedere il film in una proiezione supersegreta con alcune ore di anticipo rispetto agli altri, che hanno permesso loro di poterne scrivere per i giornali che sarebbero andati in edicola la mattina dopo. Leggi tutto il post