Xavier Dolan e l'attenzione ai particolari

Xavier Dolan«Non ho mai discusso di cinema con una tale intensità e una tale attenzione come ho fatto in queste due settimane con gli altri membri della giuria. Quando lavori a un film capita spesso di tralasciare qualcosa, di pensare che tanto nessuno lo noterà… Ma ho capito che niente passa inosservato, perché noi abbiamo discusso di ogni singolo particolare di ogni singolo film!»

Xavier Dolan sul lavoro di giurato al Festival di Cannes 2015.

Il fastidio della Coppa Volpi

Alba Rohrwacher con la Coppa Volpi vinta nel 2014 per Hungry HeartsParlando di sport si usa dire che la nazione che organizza una manifestazione internazionale ne trae vantaggio a livello di risultati, sia per gli effetti che la spinta del pubblico ha sulla grinta dei propri atleti sia per i favori arbitrali più o meno evidenti che in caso di bisogno arriverebbero più facilmente. Il palmarès dei tre grandi Festival d’Europa – Cannes, Venezia e Berlino – sembra dimostrare come questo ragionamento non sia applicabile al campo cinematografico. Leggi tutto il post

Lettera aperta agli spettatori di Cannes e dintorni

Abitualmente,  con l’arrivo della primavera, Agis lombarda comunica le date della manifestazione cinematografica Cannes e dintorni. Purtroppo quest’anno la tradizionale rassegna, che nel mese di giugno presentava a Milano i film dal Festival del Cinema di Cannes e dalla Quinzaine des Realisateurs, dopo 18 edizioni o un costante successo di pubblico, non avra luogo.

La Provincia di Milano che aveva sostenuto la rassegna sin dalla sua nascita nel 1996, ma che negli ultimi anni aveva costantemente ridotto il contributo rendendo sempre più indispensabile l’apporto di partner privati, come noto è un ente in “dismissione”, travolta dalla recente riforma delle Province. Leggi tutto il post

Liveblogging repeat

La sera dello scorso 4 settembre c’è stata a Venezia l’anteprima mondiale di Spring Breakers di Harmony Korine. Bastava guardare le foto pubblicitarie per capire che si sarebbe trattata di una pacchianeria notevole. Nel pomeriggio di quel giorno presi una decisione abbastanza improvvisa: sulla scorta di quanto fatto da altri in occasione della prima di Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo a Cannes qualche anno prima, avrei fatto un liveblogging del film, raccontando agli amici di Facebook cosa realmente Korine aveva fatto. Leggi tutto il post

Tre colori: rosso, blu e giallo

Adesso che il Festival di Venezia 2011 (e con esso probabilmente l’era Müller) sta arrivando a conclusione, si può cominciare a tirare le somme su alcuni aspetti della sua organizzazione. Quello che più interessa un blog come questo Diario è la gestione degli accrediti, in particolare quelli stampa. La questione è presto sintetizzata ma difficilmente comprensibile a chi non calpesta le strade del Lido in questo periodo dell’anno: per volere delle case di produzione e distribuzione, il direttore Marco Müller è stato costretto negli ultimi anni a organizzare due proiezioni al giorno dei film in concorso riservate esclusivamente ai giornalisti accreditati per i quotidiani (dotati di pass di colore rosso) e anticipate rispetto a quelle per gli altri accreditati stampa (divisi in pass blu e pass giallo). Quest’anno Müller ha deciso di eliminare questa separazione e riunire di nuovo tutti gli accreditati stampa nella stessa proiezione. Leggi tutto il post

Diario di una festa che non c'è

Sabato 1 Novembre 2008
E alla fine si è chiusa l’edizione 2008 del Festival-non-più-Festa di Roma, e senza troppo esagerare si può tranquillamente dire che si è conclusa nel disinteresse generale. Checché ne dicano i numeri – che vogliono un aumento del 4,5% di biglietti venduti rispetto all’anno scorso – in giro per l’Auditorium s’è vista molta meno gente rispetto agli anni scorsi. Oltre alla passerella di “High School Musical 3” di cui ho già detto, l’anteprima di alcune scene di “Twilight” è stata l’unico momento che ha realmente catalizzato l’interesse dei ragazzi (ma soprattutto delle ragazze) romani. Non è un caso che proprio i numeri ufficiali confermino un calo del 3,3% di visitatori dei luoghi del Festival-non-più-Festa. Leggi tutto il post

La noia regna sovrana

Invece di scrivere un reportage personale della 65. edizione del Festival di Venezia, preferisco tradurre qui sotto un articolo scritto dall’esperto giornalista spagnolo Carlos Boyero per El País. Boyero ci va giù pesante, e sono sicuro che molti giornalisti che erano al Lido quest’anno sono d’accordo con lui. Personalmente vado alla Mostra solo dal 2002, e questo è stato il primo anno in cui il mio film favorito ha portato a casa il Leone d’Oro. Non posso quindi lamentarmi più di tanto, anche se non c’è dubbio che il Concorso di quest’anno fosse decisamente più debole rispetto alle edizioni precedenti. Come sempre qualche gioiellino era ben nascosto nelle sezioni collaterali, ma ancora una volta la pattuglia di film italiani nella sezione principale si è rivelata imbarazzante. Ad ogni modo, penso si possa tranquillamente dire che Marco Müller si è confermato un ottimo Direttore dal punto di vista organizzativo ma anche incapace – per una ragione o per l’altra – di mettere insieme un programma che possa davvero rivaleggiare con gli altri Festival cinematografici più importanti. In suo onore, comunque, eccovi la mitica bolla di “The Fountain” illustrata da Stefano Disegni sul numero 7 del Ciak in Mostra del 2006. Leggi tutto il post

Sorprese veneziane

Una settimana fa il Festival di Venezia ha annunciato il suo cartellone ufficiale per l’edizione 2008, la 65ma, che si terrà al Lido dal 27 agosto al 6 settembre. Numerosa la presenza di film italiani e programma ufficiale tutto sommato ricco di nomi importanti, ma anche di quei nomi che si trovano sempre e solo in giro per Festival e di cui io farei volentieri a meno.

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Diario di una festa

Sabato 27 ottobre 2007
Che bello, per una volta, poter essere contenti del palmarès di un Festival del Cinema. Certo, il concorso della Festa di Roma non è esattamente il centro dell’attenzione mediatica, ma per una volta gli applausi mi sono usciti dal cuore. “Juno” è davvero un ottimo film, la conferma del talento di un giovane regista che di sicuro si farà notare ancora in futuro, come anche la sceneggiatrice (che già sta collaborando con Spielberg) e la giovane protagonista.
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Cinema. Festa Internazionale di Roma

Hanno presentato oggi il programma della seconda edizione del Festival di Roma, e devo dire che anche se quest’anno non ci sono film che suscitano in me particolare interesse come invece capitò l’anno scorso con “This is England” e “Azur e Asmar“, la lista delle pellicole che avremo modo di vedere da qui ad un paio di settimane non è male.
Coppola, Soldini, Sean Penn, Susanne Bier, ma anche Lumet, Redford, Gavin Hood, Julie Taymor… ah sì, e anche il brasatissimo Dario Argento
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Vattene pure!

Era il titolo con cui Tuttosport salutava la cessione di Ian Rush dalla Juventus al Liverpool nell’agosto del 1988. E’ giusto utilizzarlo nuovamente per salutare la fine del mandato di Marco Müller come Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e far sapere al mondo che sarebbe molto meglio non ritrovarselo ancora seduto nella stessa poltrona l’anno prossimo.

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La Venezia di Rondi

Un Festival di Venezia complessivamente mediocre, questo del 2007, ma l’inviato de “Il tempo” Gianluigi Rondi ha trovato modo di dare ingiustificati voti altissimi a tutti i film in concorso.

Qui sotto il pagellone di Rondi dal Ciakinmostra di oggi, più sotto la difesa dello stesso Rondi alle accuse di buonismo rivolte contro la sua persona. Andate al cinema a vedere uno qualunque dei tre film italiani in concorso e vi renderete conto senza bisogno di ulteriori commenti… Leggi tutto il post