Il dilemma del regista-sceneggiatore

Qualcuno avrebbe dovuto dire a Paul Thomas Anderson che la sua sceneggiatura de “Il Petroliere” – nominato agli Oscar come miglior film – era un maledetto casino. O che Daniel Day-Lewis, con il suo bocchino e la sua finta zoppia – nominato come miglior attore – si è rubato tutto il film e ha reso qualunque confronto tra i princìpi fondanti del capitalismo americano e della religione americana uno scontro impari. […] Leggi tutto il post

Cinema e Tv

Che il cinema stia assomigliando sempre di più alla televisione, è una cosa di cui si parla ormai da tempo immemore. Quello che stupisce è vedere come anche i critici più celebrati sempre più spesso non si rendano davvero conto della differenza tra cinema e televisione.

Quanti hanno tessuto le lodi de “La ragazza del lago“, apprezzandone magari lo stile visivo, senza neanche accorgersi che quella sceneggiatura segue pedissequamente le regole del racconto televisivo – della fiction – invece che di quello cinematografico? Leggi tutto il post

The Oscar Race 2007

Molti preferiscono aspettare i risultati dei Golden Globe prima di sbilanciarsi, molti aspettano la notifica delle nomination per provare a predire i vincitori. Io voglio farmi del male e provare a predire quali saranno i film che otterranno la nomination all’Oscar in alcune delle categorie più importanti.
Ho cercato di anticipare quelle che saranno effettivamente le scelte dell’Academy, anche se in un paio di occasioni non sono riuscito a trattenermi dal segnalare i miei preferiti. Come direbbe Rino Tommasi, questo è il mio personalissimo cartellino… Leggi tutto il post

Diario di uno sceneggiatore in sciopero

Sono uno sceneggiatore televisivo, e sono in sciopero. Mi sto ancora abituando allo cosa. Per me gli scioperi sono sempre stati una faccenda di trasportatori e minatori e insegnanti; gruppi che sono criminalmente sottopagati o emarginati dal punto di vista socio-economico. Il peggio che mi è mai capitato, invece, è che finissero le M&M’s alla nocciola durante una riunione di scrittura.

Detto questo, io non sono uno dell’élite di Hollywood. Non sono il nome portante di una serie, o uno “script doctor” pagato un milione di dollari a correzione, o uno sceneggiatore-produttore-regista con un contratto triennale con un grosso Studio. Io trovo lavoro stagione per stagione. Leggi tutto il post

Vacancy

Doppio paginone dedicato al thriller diretto da Nimrod Antal sul numero di Luglio/Agosto di Primissima. L’articolo è vuoto come questa rivista ci ha ormai abituati da tempo, ma la composizione grafica è interessante, con le foto dei due protagonisti – Luke Wilson e Kate Beckinsale – che circondano uno dei cattivi. Peccato solo che, tra le tante immagini dell’attrice inglese che la Sony ha inserito nel press-kit del film, i grafici di Primissima abbiano preferito usarne una di “Underworld: Evolution“…

Transformers: How Things Really Worked (according to Michael Bay)

Il film è finito.
Accidenti, è stata dura, ma devo ammettere che è stato anche molto divertente. Gli attori più complicati con cui ho mai lavorato, a parte Bruce Willis, sono stati Optimus Prime e Bumblebee. Hanno richiesto ogni singolo giorno della mia vita per un anno intero. Ma alla fine del lavoro ne è valsa la pena. Ho appena fatto 36.000 miglia intorno al mondo (in due settimane) e ho avuto una première eccezionale al Taormina Film Festival, in un teatro greco costruito molto prima della nascita di Cristo. Mi piace vedere la reazione che il film provoca su persone appartenenti a culture così diverse. Il film sta veramente facendo il giro del mondo. Sono così eccitato per il fatto che tra poco avrete tutti modo di vederlo. Grazie a tutti voi che avete supportato me e il film.
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